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Benvenuto in un mondo di possibilità illimitate, dove il viaggio è tanto emozionante quanto la destinazione e dove ogni momento è un’opportunità per lasciare il tuo segno sulla tela dell’esistenza. L’unico limite è l’estensione della tua immaginazione.
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La storia di Nerino pag 6
Nerino si teneva stretto a quell’uomo dall’animo buono, mentre si dirigevano insieme verso una bancarella di salsicce fresche. L’odore era inebriante, ma non quanto la donna che, senza preavviso, li colpì con un calcio. Reis si fermò, tranquillo: “Ciao, Desi. Posso chiederti una salsiccia per questo bel gattino?” Desi lo fissò con uno sguardo severo.Continue…
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La storia di Nerino pag 5
Reis conosceva bene le persone del villaggio e si muoveva disinvolto tra le bancarelle. Nerino vide che si fermò davanti a un fruttivendolo. ‘Come va oggi, Reis?’ chiese un giovanotto intento a sistemare la verdura. ‘Come tutti i giorni,’ rispose Reis.” Come tutti i giorni, la mattina era per lui una tragedia. Alzarsi era diventatoContinue…
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Lugano
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La storia di Nerino pag 4
C’era un gran trambusto nella piazza del paese quella mattina. “È un giorno di festa,” pensò Nerino, che si era svegliato molto presto. I commercianti erano in fermento, impegnati a preparare le bancarelle colorate che esponevano ogni sorta di merce, come frutta fresca, dolci e cibo.L’odore delle salsicce e del pesce fresco gli faceva venireContinue…
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La storia di Nerino pag 3
Dopo un attimo di silenzio, l’anziano signore si voltò verso Nerino e lo accarezzò di nuovo. “Caro amico mio, volevo solo dirti, prima di andarmene, che mi chiamo Reis,” disse con voce tremante. I suoi occhi brillavano come il sole al tramonto, pieni di una dolce malinconia. La sua mano, tremante per l’età, lasciò cadereContinue…
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La storia di Nerino pag 2
Nerino si avvicinò a quell’uomo anziano come se volesse esaminare da vicino quelle gocce d’acqua che scendevano dai suoi occhi. Non erano come le gocce d’acqua che aveva visto sui volti dei bambini che strillavano e urlavano per essere caduti. L’uomo teneva ancora il pane nella sua mano e gli occhi fissi all’orizzonte. In unContinue…
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